“Un nuovo giorno” è l’ultima fatica, pellicola biografica firmata Stefano Calvagna, di cui avrete sicuramente sentito parlare per il successo di “Non escludo il ritorno” anno 2014. Soggetto scritto per il grande schermo in brevissimo tempo, “Un nuovo giorno” dà la sua forma alla vera storia di una donna imprigionata in un corpo di un uomo, mostrandoci un Calvagna coraggioso , in un film denuncia, reale, un rischio che probabilmente menti non troppo aperte non sapranno cogliere, richiamando l’attenzione su delle tematiche sociali senza timore. Noi di Daedalusopera eravamo presenti alla Premiere al Cinema di Piazza Barberini, Roma, e siamo qui per raccontarvi la serata nella sua piena totalità ed evoluzione.
La sala piena di invitati pronti a prendere il proprio posto, colora l’aria di un’attesa vestita di curiosità. In molti si domandano come potrebbe essere questo film, ma i flash dei fotografi interrompono i pensieri di noi tutti presenti. Il Cast sta entrando, il regista Stefano Calvagna e gli attori protagonisti sono arrivati. Una breve presentazione del regista Stefano Calvagna e dell’attrice protagonista Sveva Cardinale, dà il via alla serata. Comincia il film. Cala il silenzio.
Un nuovo giorno narra la storia di Giulio.
Giulio, bellissimo bambino di sei anni dai grandi occhi blu, vive in un corpo sbagliato: guarda le bambine chiedendo di poter giocare insieme a loro, perché si sente come loro . Un’ infanzia sofferta quella di Giulio, che sin piccolo cerca di imporsi con il nome di Giulia. Violenze subite in ogni sfaccettatura della società lo porteranno ben presto a trovare e a costruire la propria identità. A ventisette anni decide di operarsi e di intraprendere un viaggio a Bangkok, in Thailandia, per cambiare sesso. Vuole diventare finalmente ciò che è sempre stato: adeguare un corpo alla psiche, una donna anche fisicamente oltre che spiritualmente, anche perché Giulio non sa cosa farsene di una veste maschile che non lo ha mai rappresentato.
Giulia è la bellissima ed altissima Sveva Cardinale, che interpretando se stessa nel lungometraggio, dimostra di non essere schiava né timorosa del giudizio della società. Sveva è bella e tenace, e in questa pellicola , testimonianza inusuale della sua esperienza, piena di fede e di forza di animo, dimostra che c’è una soluzione, che si può vivere “un nuovo giorno”, in una società contemporanea, piena di pregiudizi, dove la parità e l’emancipazione non sono di pari passo con ciò che viene percepito come normale. In sala sono tutti concentrati. Il film è scorrevole nonostante la sua importante tematica, e lascia tutti soddisfatti anche per l’impegno e la bravura del Cast che ha reso il tutto ancora più ottimale.
Daedalus Opera Vi suggerisce la visione.
CAST:
Luca Filippi -Niccolò Calvagna – Imma Piro
Franco Oppini -Paola Lavini – Danilo Brugia
Foto di copertina: il cast alla presentazione del film