“Sono qui, in cerca di un’anima con cui dividere tutto quello che ho,
sono qui per cercare un riflesso,
che ti assomigli un po’ perché mi sento solo,
mi vedi qui che cerco pace nel cuore, ma so soltanto come evitare l’amore”
Queste parole appartengono alla canzone “Buio e Luce” di Ermal Meta, l’artista che sta incantando l’Italia con il tour estivo “Vietato Morire”. Date sold out e un successo strepitoso, sì perché ogni sua parola si trasforma in poesia, e il suo timbro di voce cattura come se fosse magico.
Ma chi è Ermal Meta?
Autore e cantautore, nato in Albania, all’età di 13 anni si trasferì con la madre, il fratello e la sorella a Bari, troncando ogni rapporto con il padre, da lui definito violento in più di un brano.
Cresciuto ascoltando musica classica, vuoi per la madre violinista professionista, ha cominciato a suonare all’ età 16 anni (pianoforte e chitarra) e ha fatto parte di vari gruppi prima di entrare a fare parte degli Ameba 4 in qualità di chitarrista, prendendo parte al Festival di Sanremo 2006 nella sezione Giovani con il brano “Rido”. Il brano è stato successivamente inserito nel loro unico album, intitolato Ameba 4 e prodotto dallaSugar Music di Caterina Caselli.
Che dire? Un curriculum davvero notevole per Ermal, già fondatore del gruppo La Fame di Camilla nel 2007 con il quale ha realizzato tre album in studio: La Fame di Camilla (2009) Buio e luce (2010) e L’attesa (2012). Sin dagli esordi, il gruppo è stato protagonista di un’intensa attività live che li ha portati ad esibirsi in contesti di rilevanza nazionale, come il Festival di Sanremo 2010 ( che ricordiamo molto bene), presentando in gara nella sezione Giovani il brano Buio e luce (una vera poesia d’amore)e l’Heineken Jammin’ Festival, suonando sullo stesso palco diStereophonics, The Cranberries e Aerosmith, fino a diventare il popolarissimo artista “solista” Premio Mia Martini, che noi tutti conosciamo attraverso “Vietato Morire”(testo autobiografo)…si perché Ermal è l’uomo del momento, terzo classificato al Festival di Sanremo, oltre a presenziare le poltrone ad “Amici” come giudice.
I prossimi appuntamenti con l’artista sono:
24/08 Assisi (PG) – Riverock Festival
25/08 Asolo (TV) – AMA Music Fest
01/09 Mantova – Mantova Arte e Musica
03/09 Macerata – Sferisterio
09/09 Capracotta (IS) – Largo dei Sartori
13/09 Reggio Emila – Festareggio
Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia
Ricordo la notte con poche luci
Ma almeno là fuori non c’erano i lupi
Ricordo il primo giorno di scuola
29 bambini e la maestra Margherita
Tutti mi chiedevano in coro
Come mai avessi un occhio nero
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
E la paura frantumava i pensieri
Che alle ossa ci pensavano gli altri
E la fatica che hai dovuto fare
Da un libro di odio ad insegnarmi l’amore
Hai smesso di sognare per farmi sognare
Le tue parole sono adesso una canzone
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Non ho dimenticato l’istante
In cui mi sono fatto grande
Per difenderti da quelle mani
Anche se portavo i pantaloncini
La tua collana con la pietra magica
Io la stringevo per portarti via di là
Ma la magia era finita
Restava solo da prendere a morsi la vita
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai
Figlio mio ricorda
L’uomo che tu diventerai
Non sarà mai più grande dell’amore che dai
Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede
Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare
E scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza
Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, vietato morire
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai
E ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai
Figlio mio ricorda bene che
La vita che avrai
Non sarà mai distante dell’amore che dai
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Ricorda di disobbedire
Perché è vietato morire
Perché è vietato morire
Vietato morire