Cinquanta sfumature di… perversione?

Il film dal romanzo da cento milioni di copie, segna proiezioni da urlo nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
“Cinquanta Sfumature di Grigio” è stato sia un fenomeno editoriale di enorme successo senza precedenti, sia un fenomeno cinematografico.
Code interminabili di lettrici hanno riempito le sale, curiose di vedere sul grande schermo tutto ciò di cui hanno sempre fantasticato, e magari mai osato chiedere ai propri partner, stuzzicate dalle pagine di questa storia decisamente erotica firmata E.L James, autrice di questo riuscitissimo progetto.
Il film diretto da Sam Taylor, visual artist di tutto rispetto, mantiene lo stesso schema del libro ma in maniera più sintetica.
La trama è arcinota. Anastasia Steele ( Dakota Johnson), giovanissima studentessa americana incontra un giorno per un’intervista Christian Grey (Jamie Dorman), un affascinante miliardario, accorgendosi di esserne irresistibilmente attratta.
Convinta di non esserne all’altezza, cerca in tutti i modi di non pensarlo, ma Grey compare di nuovo nella sua vita in maniera del tutto inaspettata.
Anastasia comprende di volere quest’uomo a tutti i costi, ed anche il glaciale ed enigmatico Grey dovrà affrontare ed ammettere a se stesso di desiderare Miss Steele, ma alle sue condizioni e regole.
La giovanissima Anastasia scoprirà molto presto i gusti decisamente forti e singolari di Grey, lasciandosi andare a pratiche erotiche inaspettate, affrontando il lato oscuro della passione, osando senza porsi alcun tabù e sfatando così la sua (falsa?) ingenuità.
Anastasia non è un’ esperta, e nemmeno una dominatrice. Si lascerà guidare da quest’uomo bisognoso di alzare il tiro, scegliendo lei, liberamente, inseguendo lo scopo della soddisfazione di entrambi.
Nascerà tra di loro un reale trasporto, che durante la proiezione del film diverrà qualcosa di più.
Si perché in quasi due ore di film, si evince anche del romanticismo. Ebbene, Anastasia s’ innamora di Mr.Grey, e lo stesso “Dominatore” ammette di cambiare grazie alle attenzioni della stessa Ana.
Ci sono poche scene di sesso, ci si aspettava qualcosa di più, sicuramente deluse quelle spettatrici accorse in cerca di scandalo, desiderose di sussurrare all’amica seduta a fianco come sarebbe stato bello poter essere sfiorata, anche se solo con lo sguardo, da un Mr.Grey di passaggio. E sono moltissime, visto il gran parlare che se ne è fatto in giro.
Cosa succederà dopo il bondage, le corde e la cravatta? Anastasia rimarrà sottomessa o comincerà a avanzare pretese?
Film con un enorme potenziale di marketing, da questo punto di vista riuscitissimo… le scene scorrono con la meravigliosa voce di Beyoncé, decisamente la carica più erotica del film.
Ma perché molte donne si sono identificate tanto con Miss Anastasia Steele?
Probabilmente perché in ogni donna esistono almeno cinquanta sfumature di perversione. La sfida è capire, e vivere, le proprie.