Ancora pochi giorni per godere di Botero a Palazzo Bonaparte a Roma

A  palazzo Bonaparte, uno dei palazzi più eleganti di tutta Piazza Venezia a Roma, potete ripercorrere fino al 18 di Gennaio la carriera di un artista dallo stile inconfondibile… di chi stiamo parlando? Ovviamente di Fernando Botero.
Siete ancora in tempo.

Ad oltre un anno dalla sua scomparsa, la visita guidata dedicata alla mostra di Botero a Roma è un’occasione preziosa per ricordare un artista molto amato dal pubblico di tutto il mondo, poiché ha saputo elaborare e utilizzare un linguaggio unico e trasformativo.
La mostra organizzata da Arthemisia, esposta su due piani tra dipinti sculture e acquarelli, racconta il linguaggio del pittore colombiano, dalle iconiche e voluminose donne “rotonde” fino alla visione molto personale di grandi capolavori della storia dell’arte, che divennero per il maestro la sua più grande passione contraddistinta da un senso di sfida.
I suoi personaggi fatti di sensuali e irreali volumi, avvolti da un’ inumanità priva di sorrisi (nessuno sorride mai nei suoi dipinti), affascinano oltrepassando la materia, riflettendo sul vero significato della sua poetica.

le sue opere raffigurano un limite che la ragione non può argomentare, ed uno di questi capolavori è “Il bagno“.

IL BAGNO, è un’occasione per esercitare le forme esagerate, prive di prospettiva e di particolari che si fanno notare, porta non riflessa nello specchio, orecchino riflesso diverso, oggetti ed arredi in bagno visibilmente sproporzionati, e una tela immensa, per  guardarci meglio dentro,come ogni dramma vissuto dell’artista.

In un momento politicamente importante, ogni evento viene trasformato in un atto decorativo, ed è così che nascono le opere più significative dell’eclettico artista a tutto tondo.

La sala dedicata alla produzione più recente e sperimentale di Botero, invece ha rivelato l’aspetto più intimo e personale dell’artista, di quando da giovane senza un soldo e preso in giro dagli amici, si fece conoscere con i suoi personalissimi acquarelli pronto a presentare la sua arte in tutto il mondo.

Botero sapeva che avrebbe dovuto sperimetare la fama, diventando cittadino del mondo e non solo della Colombia. Appoggiato dalla madre, intraprese il suo sogno e oggi, tutti noi lo ringraziamo per la sua meravigliosa arte, segnata da lutti e passioni, tra cui l’amore per l’Italia, le mogli, i figli.

La sua prolifera arte ha fatto di Botero uno degli artisti più famosi della sua epoca, il tutto spiegato ampiamente nel documentario introduttivo alla mostra, decisamente interessante e significativo.

Dauedalus ringrazia Arthemisia per questo splendido progetto, trasformato in un sogno per tutti noi visitatori.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 18 Gennaio, seguendo questi giorni ed orari;

Lunedì-giovedì,

ore 9.00 – 19.30.

Venerdì-domenica

ore 9.00- 21.00