In una triste notte di una fredda domenica, sono morte tutte le stelle, lanciate ingiustamente sulla terra, lasciando l’universo nella più totale oscurità. Il sole tardò a sorgere quella mattina, facendo diventare quel buio sempre più famigliare, ghiacciando ogni ricordo, trasformando la menzogna in una crudele realtà. È giorno ma sembra sia notte, c’è il
Emozione inaspettata
Sei arrivato così, un’ emozione inaspettata, direttamente dal cielo, a cavallo di una cometa, mescolandoti nel vortice delle mie infinite sensazioni, curvando l’universo, in una pioggia di stelle. Sei arrivato così, tessendo lentamente la trama del mio cuore, dando colore alla mia tela bianca, riempiendo una vita, oramai stanca. Sei arrivato così, in uno spazio
Lanterne
Non credevo esistessero ancora le lucciole, Miriam. Te le ricordi intorno al fiume, quando da ragazzo ne catturai una per te e la deposi sul palmo della tua mano? Cominciasti a urlare, perché le lucciole alla fine sono brutte, non sono che coleotteri che accendono il loro corpo scuro nella danza del corteggiamento. Mai fidarsi
SPOSA
di: Giuditta Di Cristinzi Volevo essere per te la dea, tempio e altare, sacralità https://www.viagrasansordonnancefr.com/viagra-naturel/ di vita Volevo essere volo di colomba e cielo senza nubi Volevo essere un prato immacolato, tappeto verde di amore all’aria pura Volevo essere l’ebbrezza dell’amore di gioventú tutta la vita Volevo essere un porto sicuro con dentro lo
Monte de’ Cenci
Da questo declivio s’ode il Tevere sussurrare, dolcemente, qui ai piedi del palazzo ove venni al mondo, nel cuore della città sempiterna e nei fasti dei beni di famiglia, ch’io mai conobbi, ma che mossero invidia financo al Pontefice, talché fermo sentenziò la condanna mia. Artisti, poeti e musici ispirai, eppur consolazione mai trovai.
Angel in disguise
di: Annalisa Lundberg Alla fermata dell’autobus di quella polverosa strada, c’erano solo due persone. Un uomo corpulento, di mezza età, calvo, il cui volto sembrava sempre sul punto di scappare verso il basso ad incontrare la pancia prominente, evidentemente sua promessa. Ed un giovane efebico, di età indefinibile, dai lunghi capelli pallidi, la pelle del
Il silenzio è d’oro
Serpeggia l’idea come inchiostro invisibile, occhieggia dalla cartastraccia con cui avvolgo il pranzo. Urla lo strillone dal bordo della via l’edizione straordinaria del secolo scorso. Chiamata alle armi, stavolta non ci si arruola, soffia il tuo vento e io giro come una banderuola. Senza divisa, l’allarme è scattato, solo il silenzio, tutto il resto è
ORA
di: Tonino Siena Ora che non fai più parte del mio corpo. Ora che nuovi orizzonti si aprono nella tua vita. Ora che dimenticare è più facile che ricordare. Ora, amore mio, ti amerò di un altro amore. Biografia: Tonino Siena (1955) si definisce poeta naïf. La sua, infatti, è osservazione che si
PATRIA
Indaco indice d’azzurro e di viola, d’un cielo marcito che più non perdona… Indaco indica perenne tempesta, mastico la terra e l’aria s’arresta. Impasto del pane con chili di sabbia, bevo acqua salata e sputo rabbia, rabbia che cerchia gli occhi di nero… Indaco confonde i margini del vero. Indaco tappa le bocche indiscrete, calan
La quattordicesima notte
-cronistoria dell’ultima tappa del Cammino di Santiago- In una porzione d’Universo chiamata Galassia, nella bolla locale del braccio di Gould, nella cintura di Orione, prende forma il pensiero di un essere vivente chiamato umano, un pensiero sferico come il pianeta che lo ospita; questo pensiero, dunque, si attorciglia a mulinelli di altri pensieri di