Diffusione dei Charity Shops in Italia? Perché no? In Europa è un modo alternativo di fare shopping senza spendere una follia, scovando vere e proprie occasioni e facendo contemporaneamente beneficenza.
Il primo Charity Shop della storia è stato aperto nel 1947 al 17° di Oldan Bond Street, a Londra, dalla Croce Rossa per la raccolta fondi.
Adesso Londra è piena di questi negozietti, a partire proprio dal quartiere di “Richmond”, dove tutti possono trovare capi firmati e di qualità, a Portobello, invece, giovani stilisti regalano le loro vecchie collezioni.
Ma che cos’è un Charity Shop?
“Negozi carità” che grazie alle continue donazioni da parte di aziende e privati, si sono moltiplicati a vista d’occhio, rendendo felici clienti alla ricerca di un capo firmato anche se indossato, magari da una modella durante una sfilata di Giorgio Armani, o di Gucci o Fendi, oppure capi che hanno vestito un personaggio famoso. Infatti non di rado, molti personaggi dello spettacolo, donano il proprio abbigliamento di scena. I soldi così raccolti vengono poi devoluti al 75% in beneficenza, mentre il 15% spetta all’impresa.
Un binomio perfetto che rende, secondo un sondaggio, gli inglesi molto più vicini al mondo della solidarietà.
Ma il “Charity Shop” prende piede anche in Italia, a Sassari, regalando opportunità d’alta moda con scarpe chic a basso costo, nella fantastica Sardegna.
Il primo lancio ” online ” porta il nome di “Belloxbuono”, progetto gestito da volontari che ha per obiettivo di ridare luce ad oggetti usati e nello stesso tempo utilizzare il ricavato per azioni sociali.
Come la famosa casa di moda Cruciani, che sostiene attivamente la lotta contro il cancro al seno, ideando un braccialetto rosa, per il mese della prevenzione, e creando così “Ottobre in Rosa” attraverso la campagna “Charity”.
Con soli dieci euro si può acquistare il braccialetto firmato Cruciani che oramai è diventato un oggetto da indossare in qualsiasi occasione.
Vestito con etichetta decisamente Onlus, il Charity Shop ha diversi start – up anche in vari punti di Roma; il Charity è un trend che incita l’arte di saper vestire, regalando un sorriso a chi da tempo ha smesso di farlo.
Non resta che visitare almeno un Charity Shop, per comprendere al meglio questo grande gesto di solidarietà.
Una realtà ben presente a Londra… peccato che un Italia non si riesca a farla emergere