Nella giornata del 29 Giugno 2024, nella stazione di Ponte Galeria, un piccolo quartiere di Roma Sud, tutti i residenti e varie associazioni animaliste sono stati chiamati a raccolta da Enrico Rizzi per chiedere ancora una volta a gran voce il carcere per chi usa violenza nei confronti degli animali.
Un appello accolto da tutti i presenti per dare GIUSTIZIA al povero GIORGIO, il bellissimo cane bianco di 10 anni di proprietà di un senza tetto di Ponte Galeria, ucciso barbaramente per mano di due fratelli italiani “GIÀ INDIVIDUATI DAI CARABINIERI”, per pura crudeltà con numerose coltellate, per poi gettarlo nel fosso più vicino.
Ancora non è certa la modalità di questa atrocità e se qualcuno abbia sentito o meno, anche se tutti sanno che la tragedia si è consumata all’interno della stazione proprio adiacente al bar.
I giornali parlano di un procedimento penale in corso, un procedimento penale che non ha per nulla intimorito i due assassini dato che prima che iniziasse la manifestazione, autorizzata dalla procura, erano proprio alla stazione, probabilmente al bar a prendersi un caffè come se nulla fosse.
Sarebbe stato un linciaggio conclamato da parte di tutta la folla se non fossero fuggiti in tempo, dove nulla sarebbe valsa la presenza della Polizia Municipale Forze di Polizia e Forze Armate.
Si perchè la platea avrebbe voluto immediata giustizia, anche se i due a quanto pare non sconteranno nemmeno un giorno di reclusione. OGGI E’ TOCCATO A GIORGIO, DOMANI SARÀ UN ALTRO CANE, IL GIORNO DOPO ANCORA UN ESSERE UMANO.
In molti sono con i propri cani, pronti a sostenere la grande voce di Rizzi che con grinta ha urlato ai due uccisori :
“Speraiamo si siano nascosti ad osservare quanto in loro onore”, un appello accorato che non si fermerà fin quando non si sarà ottenuta la dovuta attenzione e vinta questa battaglia.
La comunità di Ponte Galeria sconvolta ha ricordato Giorgio come cane buono, il cane di tutti conosciuto ed amato, pronto a scodinzolare per una carezza.
Inoltre, la comunità racconta di come si è mobilitata in una solo giorno per dare voce a questa tragedia, indirizzando le varie segnalazioni su più fronti, camera dei deputati inclusa, ma quest’ultima senza senza successo. Almeno per il momento, si spera.
Una manifestazione volta a supportare l’applicazione della Legge art.544 bis c.p. secondo la quale:
«Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni»
GIUSTIZIA PER GIORGIO… IL TUO PADRONE E PONTE GALERIA, ti porteranno sempre nel cuore.