La Redazione
Capita spesso di ascoltare rock band o metal romane quasi per dovere, per concedere al panorama musicale locale una possibilità rispetto alla vastissima produzione angloamericana, che tanto delizia gli appassionati del genere. Poi capitano i New Disorder.
Con i New Disorder, gruppo romano con un sound quasi stregato, il piacere è tutto orecchie. Perché?
Perché con una band di questo ordine che realizza un prodotto discografico a questi livelli, signori e signore, tanto di cappello. ” Straight to the Pain” dei New Disorder ci affida una band al suo più grande valore ed un album che difficilmente riuscirete a togliervi dalla testa.
La band nasce a Roma nell’aprile 2009, proponendo da subito brani originali che riassumono le diverse esperienze musicali dei componenti, ascendenze che vanno dall’Alternative Rock al Metal, al Punk, con testi esclusivamente in lingua inglese.
Alla fine del 2009 la band termina il primo lavoro in studio, “Hollywood Burns”, un EP pubblicato ufficialmente dall’etichetta Wynona Records che riscuote un buon successo in termini di vendite, e ottime recensioni da parte degli addetti ai lavori. Nella prima metà del 2010 la band è impegnata nel suo primo tour nazionale, mentre nella seconda metà inizia la scrittura di nuovi brani.
Dopo un’ intensa attività live, tra il 2011 ed il 2012, la band ha da poco pubblicato un nuovo album, “Dissociety” (4 marzo 2013), sotto etichetta Revalve Records, a cui segue, nel giugno 2013, un tour promozionale di 10 date nell’Europa del Nord-Est.
Straight To The Pain e’ un album che, rispetto al precedente lavoro, cambia spostandosi su sonorità decisamente più metal, con finezze varie che si snodano dal Metalcore al Nu Metal al Prog Metal, risultando un lavoro compatto e aggressivo, registrato ed eseguito alla perfezione, non rifiutando cenni a passaggi più “classici” in alcuni brani, (come Lost in London).
Brani: 01.Into The Pain 02.Never Too Late To Die 03.A Senseless Tragedy (Bloodstreams) 04.Judgement Day 05.Straight To The Pain (Feat. Eleonora Buono) 06.What’s Your Aim? (Call It Insanity) 07.Lost In London 08.Love Kills Anyway 09.Bitch On My Wall 10.The Perfect Time 11.The Beholder 12.lost InLondon (Acoustic Version)
Vi auguriamo un buon ascolto.
