Passeggiare dentro i quadri?
In fondo Mary Poppins non è stata l’unica a farlo, ve la ricordate?Ma veniamo al dunque.
Arriva a Roma una nuova mostra immersiva in cui video mapping, realtà virtuale ed intelligenza artificiale trasformano i capolavori degli Impressionisti in qualcosa di magico, in percorsi da poter ammirare con pareti e pavimenti che prendono vita in paesaggi iconici degli artisti più importanti legati alla corrente impressionista, (Claude Monet, Edouard Manet, B.M.Degas, Pierre Auguste Renoir e via dicendo).
Un percorso coinvolgente che permette al visitatore di catapultarsi in un’esperienza multisensoriale in onore della celebrazione dei 150 anni dalla prima mostra impressionista, realizzata nel 1874 nello studio parigino del fotografo Nadar.
Un percorso coinvolgente che permette al visitatore di catapultarsi in un’esperienza multisensoriale in onore della celebrazione dei 150 anni dalla prima mostra impressionista, realizzata nel 1874 nello studio parigino del fotografo Nadar.
Il Next Museum con questa esposizione, ha portato avanti un progetto cercando di sensibilizzare la connotazione tra tecnologia ed arte, in un percorso guidato in onore del principale fondatore del movimento impressionista, Monet.
Monet è stato infatti il pittore che ha contributo a rivoluzionare la storia dell’arte attraverso la volontà di catturare l’aspetto effimero di una scena o di un soggetto, con l’obiettivo fugace di rappresentare una scena e quello che ne poteva suscitare.
Monet è stato infatti il pittore che ha contributo a rivoluzionare la storia dell’arte attraverso la volontà di catturare l’aspetto effimero di una scena o di un soggetto, con l’obiettivo fugace di rappresentare una scena e quello che ne poteva suscitare.
Noi di Daedalus durante la mostra siamo stati catturati dal regale sottofondo di Antonio Vivaldi con la sua Primavera per poi ritrovarci in un passaggio di episodi contrastanti tra di loro, di momenti riflessi ovunque nelle opere impressioniste, momenti reali fatti di buio e luce dalle pareti fino al soffitto.
Nella più totale rivoluzione, anche se si respira arte in ogni singolo atomo, rimaniamo legati a quella magnificenza che mai si potrà eguagliare, l’arte di un tempo
Questione di gusti?
Daedalus Ve ne consiglia l’immersione… piccolo gioco di parole.
Serena Stella Petrone