Il Balletto di Roma è un centro di formazione e produzione della danza che accoglie allievi provenienti da tutta Italia per garantire loro un percorso accademico di livello professionale, permettendo così alle giovani promesse di esprimersi attraverso la danza e di interagire con il mondo circostante.
Sotto la direzione di Paola Jorio Il Balletto di Roma ha presentato, sabato 16 e domenica 17 giugno 2018 al Teatro Olimpico, lo Spettacolo di fine anno accademico 2017/2018.
Sul palcoscenico dello storico teatro della Capitale, due giornate di danza per mostrare al pubblico il risultato di un intenso anno di lavoro ad opera della direttrice e della sua straordinaria equipe di docenti, in cui gli allievi si sono esibiti in diversi stili e coreografie per dare rilievo allo studio e agli obiettivi multidisciplinari del Balletto di Roma. Lo spettacolo di fine anno accademico dà sempre una grande emozione, un magico momento che restituisce ad allievi, insegnanti e genitori la gioia e la soddisfazione per l’impegno dimostrato durante l’anno, con prove giornaliere senza fine.
In entrambe le serate è andata in scena una prima parte dedicata alla didattica, intitolata “In Classe con Bach” con le coreografie della direttrice curate da tutti i docenti della Scuola che coinvolgono i corsi dal 1° accademico ai Superiori su musiche di Johann Sebastian Bach, e una parte incentrata sulle danze di carattere della tradizione russa “Russkly Horovod”, con le coreografie del maestro Alexandre Stepkine curate dai maestri Serena Chiaretti, Piero Rocchetti e Diana Tavernier su musiche popolari russe. Nella serata di sabato 16 giugno spazio alla danza contemporanea con le coreografie curate da Emanuele Burrafato su “L’inverno” di Antonio Vivaldi e i “Fraseggi coreografici” di Matteo Levaggi, anch’essi su musiche di Vivaldi e Philip Glass.
La Scuola del Balletto di Roma, dunque, anche quest’anno dimostra la propria qualità multidisciplinare e altamente professionale nella formazione e nella crescita a sostegno dei giovani, con uno spettacolo di ampio respiro artistico.
L’amore per la danza ha avuto quindi la sua gloriosa acclamazione sotto il cielo di Roma al Teatro Olimpico, con un saggio, che preannuncia la magnificenza di una vita sulle punte.
La nostra Redazione di Daedalus Opera era lì ad applaudire tra la platea.